Donna nasconde il corpo del fidanzato nella spazzatura e gli versa candeggina per nascondere la puzza
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Direttore: Alessandro Plateroti

Donna nasconde il corpo del fidanzato nella spazzatura e gli versa candeggina per nascondere la puzza

cadavere in obitorio

Una donna ha nascosto il corpo del suo fidanzato per mesi, utilizzando i suoi introiti mentre tentava di coprire l’odore con candeggina.

In una vicenda che sembra uscita direttamente da un romanzo giallo, Wendy Stone, 63 anni, è accusata di aver nascosto il corpo del suo fidanzato, Kenneth Crisman, per mesi nella cantina della loro casa a Rochester, New York. Secondo le accuse federali, la donna avrebbe nascosto il cadavere in un bidone della raccolta differenziata, avvolgendolo in plastica e sigillandolo con del nastro adesivo.

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Durante questo periodo, Stone avrebbe versato periodicamente della candeggina sul corpo per mascherare il cattivo odore della decomposizione.

cadavere in un sacco nero

Una storia agghiacciante di truffa e inganno

La motivazione dietro questa macabra azione era puramente economica: Stone avrebbe continuato a incassare i benefici della sicurezza sociale del suo defunto compagno. Accumulando quasi 8.000 dollari tra gennaio e settembre 2023. Questi soldi, secondo i documenti legali, sono stati utilizzati per acquisti in negozi, ristoranti e prelievi di contanti agli sportelli automatici.

Truffa ai danni del governo e conseguenze legali

Le autorità hanno scoperto il corpo solo dopo mesi, quando le attività finanziarie sospette hanno attirato l’attenzione degli inquirenti. Il 3 gennaio 2024, durante una verifica di routine, è emerso che Stone aveva falsamente dichiarato che nessuno era entrato o uscito dalla sua abitazione dal dicembre 2021, inclusi eventi come nascite o decessi. Questa dichiarazione, insieme all’uso illegittimo dei fondi di Crisman, ha portato a una serie di accuse gravi contro Stone.

Attualmente, Wendy Stone è accusata di furto di fondi governativi, furto aggravato di identità e falsa dichiarazione per ottenere benefici della sicurezza sociale. Se condannata, potrebbe affrontare fino a 10 anni di carcere e una multa di 250.000 dollari. Curiosamente, non sono state mosse accuse dirette in relazione alla morte di Crisman, la cui causa rimane sconosciuta.

Questo caso mette in luce non solo la capacità umana di commettere atti estremi per il denaro, ma anche le carenze nei sistemi di controllo che dovrebbero prevenire tali frodi. La tragica storia di Wendy Stone e Kenneth Crisman serve da monito per i rischi associati all’inganno e alle conseguenze devastanti che possono derivare dal tentativo di truffare lo Stato.

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ultimo aggiornamento: 14 Agosto 2024 13:49

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